Radio Slave + Lele Sacchi

Inglese di nascita, 3 decadi di attività, centinaia tra produzioni e remix e 4/5 moniker: Radio Slave é lo pseudonimo che l’artista britannico Matthew Edwards utilizza per firmare brani e remixes tra electro pop, italo-disco ed house e non é un caso che la magia ed alchimia dei suoi re-edit abbia influenzato produzioni di Carl Craig, DJ Hell, X-Press 2, Tiga, Fischerspooner, Justin Timberlake, The White Stripes, Trentemoller, Pet Shop Boys, Paul Mc Cartney e perfino Elton John.
Pioniere della serata Vapour al Fabric di Londra, il curriculum di Matt vanta anche un’importante residenza al Ministry of Sound oltre alla collaborazione come esperto musicale per la rinomata rivista Dazed and Confused. Il suo debutto come produttore avviene sulla raffinata label di Derrick Carter, la Classic Records. Successivamente è l’etichetta discografica di Damian Lazarus, la Crosstown Rebels, a pubblicare i suoi lavori.
Da gennaio 2006 Matt si concentra sul progetto Rekids, una nuova esplorazione sonora in territorio downtempo e cosmic funk oltre che come sua personale label e vetrina per nuove collaborazioni con artisti quali Toby Tobias, Josh Wink, Mr G, Luke Solomon e Spencer Parker. Come dj il suo successo è andato di pari passo con la straordinaria carriera di studio e oltre agli interminabili tour in giro per il mondo è di casa al Fabric di Londra e allo Space Ibiza.
Insieme a Radio Slave, uno dei protagonisti della scena elettronica, house e alternativa italiana: Lele Sacchi, una vita dedicata alla musica come disc jockey, produttore discografico e speaker radiofonico, uno dei personaggi che hanno segnato Milano negli ultimi 25 anni.