Len Faki Dj internazionale Bio Len Faki Levent Faki nato il 22 Giugno 1975 in Germania an arte Len Faki, dà il via alla sua attività di dj e produttore verso la metà degli anni 90, fondando il duo Lexicon e le etichette Monoid e FeisNel 2003 arrivano il trasloco nella capitale e la nascita del progetto Len Series, fatto di etichette come Podium e Figure, e di collaborazioni con produttori del calibro di Shinedoe, 2000 and One, Redshape e Raudive. Il suo genere primario è la Techno. Quando Len Faki si è trasferito a Berlino nel 2003, aveva già alle spalle una grande esperienza accumulata in anni di fruttuosa attività di produzione e di management di due famosissime etichette Techno: Monoid e Feis. Lì ha attratto vari artisti come Samuel L. Session, John Selway Umek e The Hacker, rilasciando 12inches, album e mix compilations. Il suo trasferimento a Berlino ha segnato un punto critico decisivo nella sua carriera. Con Len Series ha fondato una piattaforma indipendente ed un marchio per la sua idea di musica Techno. Il concetto base che include sotto-etichette gli permette di esplorare profondità musicali e libertà artistica. Le sue apparizioni in luoghi come Tresor e Ostgut (Berlino) sono culminate nella sua residency al Berghain (l’ex Ostgut), una posizione che più tardi ha dato una spinta ancora maggiore al suo approccio di ampie vedute sia come DJ che come produttore. I caratteristici DJ sets extra-lunghi lo costringono a variare il tono, lo stile e ad alimentarsi di un’inspirazione extra. Al Berghain ha anche lanciato the Podium night, un evento trimestrale dove invita degli apprezzati colleghi da ogni parte del mondo. Questa fase è poi culminata nella nascita della sottoetichetta Podium con le uscite di Raudive (aka Oliver Ho) o Shinedoe. Proprio con la sua prima uscita è rapidamente entrato nelle charts di famosi DJ e produttori come Luke Slater, Sven Väth e Ivan Smagghe. Mentre di solito le produzioni escono in combinazione con i remix dell’artista, Podium si distingue per il fatto di far uscire i brani esclusivi dell’artista combinati con il suo stesso lavoro. Dove gli altri sembrano una pesante pioggia tropicale, Podium appare come un cielo rischiarato dopo la tempesta. E parliamo di etichette che trattano tutte musica Techno con cutting-edge. Il suo stile asciutto ma comunicativo lo fa riconoscere come un vero gentiluomo dietro la piattaforma girevole, un artista i cui set sono basati sulla passione e la bellezza. I suoi polpastrelli sono come sensori della scala Richter, e come delle piccole eruzioni, innescano il movimento sul dancefloor