Joey Negro Dj internazionale Bio Joey Negro Dave Lee, artisticamente Joe Negro, nato nell’isola di Wight, si appassiona giovanissimo alla disco, coltivando per il genere una devozione che rimarrà alla base di ogni suo futuro coinvolgimento nella musica. Si trasferisce a Londra nel 1986 dove, dopo aver lavorato in un negozio di dischi, passa a occuparsi di Demix, il distributore dance della Rough trade, attraverso il quale lancia nell’88 la sua prima etichetta, la Republic. Il suo primo “12 come Joey Negro, Do It, Believe It, glielo pubblica nel 1990 la prestigiosa label newyorkese Nu Groove. E i primi ’90 rappresentano la consacrazione, con il lancio della nuova etichetta Z Records e con la produzione della versione di Relight My fire cantata dai Take That, una grossa hit che lo allontana però dall’attenzione degli appassionati di house: non tanto per una questione di purismo e prevenzioni, ma perché il suo suono in quel periodo sembra degenerare verso una radiofonicità spicciola. In realtà Joey Negro non perde di vista l’underground, e questo diventerà chiaro verso la fine degli anni ’90 e all’inizio del 2000, quando con alias come Sessomatto, akabu, Raven Maize e Jakatta produce bombe da club accessibili ma mai populiste (anche se quando deve compilare l’album come Jakatta cade nel macchiettiamo soft-house). Non perderà mai di vista la sua storica passione per la discomusic, rielabora direttamente in chiave house con le sofisticate produzioni della Sunburst Band, dove milita anche il suo storico tastierista Michele Chiavarini, e di cui sarà appasionatissimo divulgatore nelle tante compilation di classici oscuri supervisionate