Alex Gaudino Dj internazionale Bio Alex Gaudino Alessandro Alfonso Fortunato Gaudino nato a Salerno il 23 Gennaio 1970 è un dj e produttore discografico italiano La vera svolta avviene nel 2007 con “Destination Calabria” pubblicato dalla Ministry of Sound e che diventa una vera e propria hit mondiale raggiungendo il n.4 della UK Sales Chart e numerosi n.1 in giro per il mondo, lanciando così la carriera di Alex come dj internazionale. ...Alex Gaudino inizia la sua carriera di dj nel 1991 alla discoteca Acadie di Scalea dividendo la consolle con il suo amico Mario Fargetta La sua avventura nella Music Industry inizia invece nel 1993 con la Flying Records. Nel 1998 con il supporto di Giacomo Maiolini fonda la Rise Records che ottiene riconoscimenti internazionali (Alex è l'unico A&R italiano a vantare 2 # 1 di vendita nelle Uk Sales Charts e Nomination come miglior A&R europeo 2000) Contemporaneamente la sua carriera di produttore e dj continua producendo Crystal Waters per Destination Unknown, Ultra Natè “Bittersweet Melody”. Destination Unknown viene suonato da Tong, Jules e raggiunge i vertici delle Uk Buzz Chart. C'è il tocco di Alex dietro le produzioni Supacupa e Sambatucada con l'amico Maurizio Nari . Remixa MousseT “is It Cos I'm Cool” , produce Lil'Love “Little Love” che Pete Tong suona in esclusiva al WMC di Miami 2005. Ma la vera svolta avviene nel 2007 con “Destination Calabria” pubblicato dalla Ministry of Sound e che diventa una vera e propria hit mondiale raggiungendo il n.4 della UK Sales Chart e numerosi n.1 in giro per il mondo, lanciando così la carriera di Alex come dj internazionale Nel 2008 avviene il bis con “Watch Out” e il suo lunghissimo tour mondiale lo porta di diritto nei primi 50 djs del mondo secondo Djlist - I'm a Dj con Nari e Milani raggiunge il n.1 della Uk Club Chart ! I Love Rock N Roll con Jason Rooney sta muovendo i primi passi e già è stato “accaparrato” da Bob Sinclar per la sua leggendaria label francese Yellow…solo per iniziare! I sets di Alex sono fortissimamente amati in tutto il mondo,da Mosca a Montreal, da Parigi a Rio Come sempre dice “Italians Do It Better”