BIOGRAFIA:

A.M. comincia fin dall’infanzia a suonare la chitarra, da autodidatta.
Dopo qualche anno, si presenta la possibilità di suonare in diverse cover band fino a quando, nel 1996, da vita
insieme a tre amici al gruppo “LA TRASMISSIONE”.
Dopo un breve periodo trascorso a proporre cover di David Bowie, Depeche Mode, Cure, ecc, il gruppo comincia nel
1999 a produrre alcuni pezzi inediti che verranno inclusi nel disco autoprodotto “Sottopelle”, molti di queste canzoni
vengono composte interamente da A.M.
Nel 2002 firma “Deanera” la canzone che porterà il gruppo alla vittoria del concorso “La musica nel web” organizzato
dal sito Brescia-on-line nella categoria Alternative.
Nello stesso anno, La Trasmissione ha disputato la finale regionale per le selezioni di Rock targato Italia e la finale
nazionale che offriva la partecipazione al festival “Arezzo Wave.” Il gruppo ha inoltre aperto un concerto dei
Bluvertigo nello Zero tour.
Nel 2003 La Trasmissione chiude i battenti e A.M. crea un nuovo gruppo, gli “AUDIOVIRUS” con i quali continua a
proporre un pop-rock sofisticato aiutato da Michele Benigna alla batteria e dalla calda voce del cantante iseano
Donatello Zatti.
Fino al 2005 gli Audiovirus terranno numerosi concerti nelle province di Brescia, Bergamo, Milano e Parma.
Durante il periodo Audiovirus, La voglia di rompere gli schemi e di cercare altre sonorità porta A.M. e Michele
Benigna ad inventare ed impersonare le rockstar virtuali Jimmy & Bobby Lemon nel progetto
Lo-Fi “THE SQUEEZY LEMONS” che vede nel 2003 l’autoproduzione di un EP “here we are… The Squeezy Lemons”
e la produzione di ben due videoclip “Squeeze my lemon” (produzione Artea / Clic Studios) e “Crazy ‘bout lemons”
(autoprodotto).
Quest’ultimo video è stato nominato nel 2006 come “Miglior video dell’anno – artista emergente” nel concorso
nazionale “Premio Videoclip Italiano” sponsorizzato tra gli altri da Rockol.it e dalla discografia italiana.
Dichiarato “estinto” anche il progetto Squeezy Lemons, nel 2005, i due musicisti continuano a collaborare in un
nuovo progetto che svela il lato più intimistico e delicato di A.M.
Insieme ad alcuni amici vecchi e nuovi, i due musicisti si trovano ogni weekend per arrangiare e registrare alcune
canzoni con un chiaro impianto acustico.
Dalle sessioni nasce il piccolo EP di questi “suonatori del finesettimana” i “WEEKEND PLAYERS dal titolo “A Guy
who’s never been”.
Sei canzoni delicate ed eteree impreziosite dal flauto di Chiara Franzoni e dal violoncello della brava Daniela Savoldi
(Le luci della centrale elettrica).
L’EP segna inoltre il debutto di A.M. dietro al microfono (oltre ad aver suonato basso, piano e theremin, oltre alle
ormai consuete chitarre)
Anno nuovo, vita nuova.
A fine 2006 A.M e Michele continuano ad esplorare i territori della musica acustica mischiando tradizione, folk e
nuovi suoni arrivando a creare il progetto “THE SUGAR LEAF”.
Ben due pezzi dell’EP prodotto vantano la partecipazione di Tollak Ollestead (Al Jarreau, Dave Stewart, Joe Cocker,
Bocelli) e della sua incredibile armonica blues.
Per cause di forze maggiori, il progetto non può essere portato oltre la dimensione della pura registrazione.
Questo non ferma A.M. che intraprende una serie di concerti da solo, dei set per chitarra e voce in cui vengono
destrutturati e riproposti pezzi inediti e cover nella più totale libertà.
Questo show verrà proposto per più di 40 date tra il 2008 ed il 2009 con grande soddisfazione sia di A.M. stesso che
del pubblico accorso.
Dopo un breve periodo di riposo nel quale scrive nuove canzoni, a fine 2009, A.M. ha voglia di tornare a proporre la
propria musica dal vivo e, questa volta, con una band.
Scegliendo tra più di 60 canzoni, A.M. screma le canzoni migliori e da vita al nuovo gruppo A.M. & THE PITCHER
CLUB.
Con il prezioso aiuto di Michele Rota – chitarra, Mauro Balestra – basso e Paolo Fapanni – batteria, ad inizio 2010 la
band è pronta per cominciare a proporre il pop rock di A.M. ovunque sarà possibile.